Spettacolo. Cosa ci sarà oltre la siepe?

"Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude..."
Duecento anni fa, Giacomo Leopardi componeva "L'Infinito". E al suo tempo, già cercava un oltre, un luogo escluso dallo sguardo, non ancora visibile, di cui, tuttavia, ne aveva la certezza dell'esistenza.
Noi siamo curiosi. Vogliamo fare una cordata, e andare, con chi vuole e chi può - soprattutto con chi non può - a buttare un occhio là dietro.
Magari si scopre che al costo di qualche sforzo in più, ne vale davvero la pena.
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